Il marchio Oyster trae ispirazione, con estrema sintesi, dalle naturali forme dell’ostrica
e dall’ambiente naturale in cui essa vive. 
Il progetto del marchio è stato mosso dalla ricerca di una sorta di forma archetipa (quella utilizzata nella parte centrale del marchio e che fa da background al nome) che con decisa essenzialità e un voluto minimalismo richiamasse alla mente le forme reali del mollusco.
Non è un caso che la parola archetipo derivi dal greco antico ὰρχέτυπος col significato di immagine: arché ("originale"), típos ("modello", "marchio", "esemplare").
Le linee più esterne, che si intersecano e si accavallano alla parte centrale, sono un richiamo sia alle valve dell’ostrica, percorse da simili coste concentriche e da tipiche linee di accrescimento, sia alle linee batimetriche o isobate, che nelle carte nautiche sono quelle linee continue che servono a indicare le profondità di corpi d'acqua (mari, oceani
e laghi) e congiungono punti di uguale profondità.
Il font utilizzato per il name è un font sans-serif, moderno ma di chiara ispirazione retrò.
La sua principale caratteristica è quella di non possedere grazie, o estremi, e quindi quella di non presentare quasi alcun contrasto nel tratto. Font di questo tipo vengono associati
a una tipografia di tipo commerciale, dal momento che offrono buoni risultati nella stampa di testi corti come per esempio nei titoli (poiché la mancanza di estremi rende difficile la lettura di testi lunghi). Secondo la psicologia, i caratteri Sans serif  trasmettono sicurezza, modernità, allegria, neutralità o minimalismo.
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Oyster Bari
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Oyster Bari

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